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Aggiornamento Regolamento (UE) 2023/1115 “EUDR” - proroga termini e semplificazione degli obblighi
Supporto Alfa Solutions per verifica assoggettabilità
1. Contesto
Il Regolamento (UE) 2023/1115 (“EUDR”) sui prodotti privi di deforestazione è entrato in vigore a giugno 2023 con l’obiettivo di garantire che alcune materie prime – bovini, cacao, caffè, palma da olio, gomma, soia, legno – e numerosi prodotti derivati immessi sul mercato o esportati dall’UE non abbiano causato deforestazione o degrado forestale e siano conformi alla legislazione del Paese di produzione.
Le principali disposizioni applicative erano inizialmente previste dal 30 dicembre 2024, poi già oggetto di una prima proroga (calendario 2025/2026) alla luce delle difficoltà tecniche e organizzative evidenziate da Stati membri, operatori e Paesi terzi.
Nel 2025 la Commissione ha proposto una revisione mirata per affrontare due criticità principali:
2. Stato dell’iter di revisione
Il 26 novembre 2025 il Parlamento europeo ha approvato la propria posizione sulla revisione “targeted” dell’EUDR, esprimendosi a favore di:
Il Consiglio dell’UE, il 19 novembre 2025, ha adottato una posizione sostanzialmente allineata, aprendo la fase dei triloghi (negoziato finale tra Parlamento, Consiglio e Commissione).
Ad oggi, il testo modificato non è ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale: quanto segue descrive quindi lo scenario che con ogni probabilità diventerà definitivo, salvo ritocchi in sede di accordo finale.
3. Nuovo calendario applicativo (se confermato)
Secondo le posizioni di Parlamento e Consiglio, il calendario degli obblighi EUDR verrebbe così ridefinito:
In sostanza, il “vecchio” calendario 2025/2026 verrebbe sostituito da un nuovo calendario 2026/2027, con un anno in più per imprese e autorità nazionali per prepararsi, testare procedure e adeguarsi al sistema informatico EUDR.
4. Principali semplificazioni della due diligence
La revisione non cambia gli obiettivi e i requisiti ambientali di fondo, ma interviene su chi deve fare la due diligence e come vengono gestiti gli adempimenti lungo la filiera.
a) Centralizzazione sul “first placer”
L’orientamento condiviso è che:
Effetto pratico: il carico amministrativo si concentra sul soggetto più strutturato a monte, mentre a valle resta l’obbligo di garantire una corretta tracciabilità documentale dei riferimenti EUDR.
b) Dichiarazione semplificata “una tantum” per micro/piccoli operatori primari
Per micro e piccole realtà primarie (es. agricoltori, silvicoltori, piccoli produttori a monte) è prevista una dichiarazione semplificata unica, da presentare una sola volta nel sistema EUDR e non per ogni singola partita.
Gli operatori medi e grandi restano invece soggetti alla due diligence “piena”.
c) Clausola di revisione
È prevista una revisione entro il 30 aprile 2026, con cui la Commissione dovrà valutare l’impatto effettivo della legge e degli oneri amministrativi e, se necessario, proporre ulteriori semplificazioni.
Di fatto, le imprese ottengono più tempo e alcune semplificazioni procedurali, ma gli standard ambientali richiesti dal regolamento restano elevati.
5. Prossimi passi per le aziende e supporto di Alfa Solutions
In attesa della pubblicazione del testo definitivo in Gazzetta Ufficiale, lo scenario più realistico è:
Per le imprese, il tempo aggiuntivo è utile per:
Alfa Solutions S.p.A. è in grado di supportare le aziende in una prima verifica di assoggettabilità all’EUDR, aiutando a capire se – e in che misura – il regolamento è applicabile alla propria realtà e a programmare le successive attività di adeguamento.
Per maggiori informazioni o per avviare una verifica preliminare, è possibile contattare Federico Fontanili ai seguenti riferimenti
Mail: federico.fontanili@alfa-solutions.it
Cell: 3487617643